Allo stadio comunale i giocatori della juniores dell’ Antiochense Calasetta, allenati dal mister Paolo Bertoli, per la partita contro il Juniors club di Nuraminis, si sono presentati in campo con una striscia rossa sotto l’occhio per dire no alla violenza sulle donne.

L’argomento in settimana è stato dibattuto negli spogliatoi dai ragazzi che hanno 17 o 18 anni e hanno voluto testimoniare in questo modo la loro solidarietà.

Tre giocatori
Tre giocatori
Tre giocatori

«L'età è quella giusta per discutere di queste cose - ha detto l'allenatore - ed è anche una dimostrazione che lo sport, prima di tutto, deve essere una crescita improntata sulla formazione complessiva della persona e sul rispetto del prossimo, in primis della donna. Hanno subito chiesto cosa si poteva fare e abbiamo deciso insieme, anche su sollecitazione della Federazione, di dare vita a questa iniziativa».

"Basta violenza"
"Basta violenza"
"Basta violenza"

La società di Sant'Antioco ha anche sistemato una panchina rossa all’ingresso dello stadio, davanti alla gradinata d'accesso, visibile a chiunque, come simbolo forte di adesione all'iniziativa di manifestazione contro la violenza sulle donne. Sullo sfondo, un cartello che ricorda il numero da chiamare per segnalare eventuali casi di abuso e dice a chiare lettere "basta alla violenza sulle donne".

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