«La scelta della Regione e del Governo sull’approvvigionamento del gas a Eurallumina deve essere messa finalmente nero su bianco e concretizzata in breve tempo». Lo dicono i sindacati dopo l’incontro dei giorni scorsi, in occasione del sit-in a Cagliari per lo sviluppo del Sulcis Iglesiente, in cui l’assessore all’Industria Emanuele Cani ha comunicato che la Presidente Alessandra Todde ha garantito all’Eurallumina l’arrivo del gas in fabbrica. Ora c’è grande attesa in vista dell’incontro ministeriale fissato per lunedì pomeriggio.

La Regione dovrebbe presentare al tavolo ministeriale lo schema di approvvigionamento del gas in Sardegna che prevederebbe una nave gasiera a Porto Torres, per il Nord Sardegna, e una a Oristano per la Sardegna meridionale. Da Oristano il metano, tramite un gasdotto, arriverebbe fino alla fabbrica di Portovesme. «Ci auguriamo che lo schema di proposta sia messo nero su bianco da Regione e Governo - dice Pierluigi Loi , segretario regionale della Uiltec - è fondamentale che questo passaggio si concretizzi entro l’anno. Se la Regione lunedì presenterà la sua proposta, il Governo dovrà poi procedere con celerità al nuovo Dpcm».

Il Dpcm vigente sull’energia in Sardegna, che stabiliva tra le altre cose l’arrivo del gas a Portovesme, è stato impugnato dalla Giunta Solinas. Il 21 novembre, davanti al Consiglio di Stato, si terrà l’udienza in cui Regione e Governo saranno contrapposti, sempre che prima non si ufficializzi una bozza condivisa del futuro Dpcm. Anche per questo l’incontro di lunedì suscita molta attenzione.

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