Pesca del tonno, Cacciuto (Biotecnomares) replica all'assessore Falchi
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«Azioni forti sul Ministero per l'aumento delle quote»: l'assessore regionale all'Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha dichiarato così qualche giorno fa durante il Girotonno di Carloforte.
Stasera la dura replica di Daniela Cacciuto (presidente del consorzio Biotecno Mares): «Se la Regione vuole rilanciare le tonnare dia il riconoscimento ufficiale del distretto del tonno che aspettiamo da due anni, poiché la legge è stata licenziata il 5 agosto 2014».
Non solo, aggiunge: «Nel frattempo si è costituito anche il comitato del distretto, ma per valorizzare la lavorazione occorre che la Giunta Pigliaru rilasci finalmente le concessioni e non costringa gli operatori a portare i tonni a ingrassare a Malta».
Per Cacciuto «solo cosi si possono rilanciare le tonnare, perché il distretto prevede appunto la valorizzazione delle tradizioni locali e dell'intera filiera, a partire dalla riproduzione del tonno che oggi nel Sulcis è possibile grazie ai risultati scientifici ottenuti sin dal 2008 dall'Università di Bari, partner del Biotecnomares».
Ecco perché, conclude Cacciuto: «L'aumento delle quote sarà possibile solo con il distretto e una pluralità di operatori. Ma serve un'azione della Giunta regionale».