Le trattative fervono ma nel Sulcis Iglesiente le cinque nuove commissioni invalidità costituite dalla Asl non decollano. Peggio: una delle tre già esistenti da anni, nonostante un arretrato di 3.500 pratiche, fra agosto e settembre ha dovuto rallentare l’attività per consentire al personale di usufruire (doverosamente) delle ferie.

È svanita da un pezzo l’euforia di maggio-giugno, quando per ovviare ai pesanti ritardi nell’espletamento delle pratiche la Asl Sulcis era riuscita a concretizzare un bando per la costituzione di cinque nuove commissioni invalidità. Nonostante tutti gli aspetti fossero chiari, compresi quelli retributivi, col passare dei giorni si è fatta largo la perplessità degli amministrativi che non hanno firmato il contratto: l’avvio delle cinque nuove commissioni, di conseguenza, non è mai avvenuto. Esistono solo sulla carta.

Di recente la Asl ha riconosciuto le difficoltà e deciso di attingere da ulteriori graduatorie. Parrebbe che almeno un paio di dipendenti, dopo negoziazioni serrate, abbiano accettato di far parte di alcune delle cinque nuove commissioni. Ma nel frattempo gli utenti restano in attesa di una visita, c’è chi è in lista da anni.

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