Sull'emergenza idrogeologica che talora incombe su Carbonia, parola ai cittadini: sia i tecnici ma anche ai comuni residenti nei vari quartieri a rischio.

Il Comune ha infatti aperto una fase importantissima finalizzata a completare il Piano di assetto idrogeologico (Pai) della città e delle sue periferie che ad ogni acquazzone finiscono sotto mezzo metro di acqua: è stata indetta la fase di partecipazione e deposito delle osservazioni alle norme di attuazione del Pai.

Suggerimenti, critiche, analisi: tutto servirà ai professionisti per completare o modificare il Pai

"Riteniamo che tutti, a cominciare ovviamente dai tecnici - sottolinea l'assessore all'Urbanistica Piero Porcu - debbano intervenire in questo delicato aspetto della vita di Carbonia". Pertanto, è stata indetta la conferenza operativa: serve ad acquisire i pareri. Si intendono osservazioni scritte da inoltrare entro il 20 di novembre. Sono in primis il rione Rosmarino, poi via Cagliari, via Dalmazia, ma pure Barbusi, le zone in cui le bombe d'acqua creano allarmi, dovuti anche all'assenza di un nuovo canale di guardia. 

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