Domusnovas: lotta alla povertà educativa e recupero delle periferie
Prosegue il progetto "I Giardini Possibili"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È ora la volta di Domusnovas dopo le due aree periferiche di Musei e Villamassargia già sottratte al degrado e divenute contenitori per tante attività con protagonisti bambini e associazioni culturali: parte domani il progetto che mira a ridisegnare la vasta area periferica di via Bonn (fronte centro Aias nella zona 167 del paese) e renderla finalmente sfruttabile per varie iniziative.
"Ci siamo, domani, alle 10, presenteremo il piano che abbiamo in mente per rivitalizzare l'area che avevamo individuato anche a Domusnovas" annuncia Maria Giovanna Dessì, coordinatrice del progetto "I Giardini Possibili" per conto dell'associazione Casa Emmaus di Iglesias. "Sarà una giornata intensa nella quale coinvolgeremo la popolazione spiegando quali piante eradicheremo, quali varietà endemiche metteremo a dimora e tutte le attività che in questo spazio prenderanno forma una volta che saranno realizzate, a partire dal 20 gennaio, le prime operazioni di spianamento e pulizia dell'area da parte dei funzionari di Forestas".
Finanziato dall'impresa sociale "Con i Bambini" (500mila euro per un biennio) e avviato nel settembre 2018 il grande progetto coordinato da Casa Emmaus si avvale della collaborazione di tanti volontari, pronti a sporcarsi le mani, e di oltre 20 tra enti e sodalizi tra i quali l'Orto Botanico dell'università di Cagliari, il Progetto Barega e l'Agenzia Forestas.
"Lo scopo - spiega la coordinatrice - è quello di contrastare la povertà educativa minorile sottraendo al degrado zone periferiche nei comuni di Musei, Villamassargia, Domusnovas e Iglesias e riqualificarle come nuovi spazi urbani nei quali poi realizzare diverse iniziative artistiche e culturali (laboratori creativi, teatro, proiezioni cinematografiche) che possano portare crescita e arricchimento collettivo".