Anche a Carbonia via libera a un intervento per il rifacimento degli allacci di rete, per evitare la dispersione idrica del maggiore centro abitato del Sulcis, per un costo di 630mila euro.

L’Egas, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, ha dato il via libera al progetto nel territorio di Carbonia redatto dai tecnici di Abbanoa SpA, gestore del servizio idrico. La rete idrica urbana comunale serve circa 30mila abitanti e ha uno sviluppo complessivo di circa 101 km. Gli interventi di efficientamento, negli anni, sono stati eseguiti con tubazioni in ghisa sferoidale, ma resta ancora una percentuale, seppur minima, da sostituire in quanto realizzata con materiale plastico in precario stato di conservazione.

Il progetto approvato riguarda gli interventi previsti dal Lotto B: le opere ricadono all’interno del centro abitato e hanno come obiettivo la riqualificazione della rete idrica, mediante il rifacimento, in questo caso, degli allacci dalle condotte principali alle varie utenze. Ad essere interessate dai lavori saranno Via Gallura, Via Romagna, Via Lucania, Via Domenico Millelire, Via Risorgimento, via Cannas, Via Marche e Via Veneto. Centocinquanta giorni circa saranno necessari, secondo una stima dei tecnici, per il completamento dell’opera che verrà finanziata interamente dall’Egas a valere sul “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione” FSC 2014-2020.

«Grazie ai finanziamenti comunitari siamo finalmente in grado di programmare interventi, come quello di Carbonia, per cercare di ridurre il più possibile il fenomeno della dispersione idrica nei centri della Sardegna – ha commentato il Presidente di Egas Fabio Albieri – grave fardello per il nostro territorio e per l’ambiente più in generale, motivo per cui dobbiamo intraprendere ogni iniziativa finalizzata a trovare soluzioni risolutive e immediate per contenere gli effetti».

(Unioneonline/D)

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