Il bagnino va a bere un bicchiere d’acqua, sanzionato dalla Guardia costiera con un verbale di 1.032 euro. A nulla è valso il tentativo di giustificare quello che nel verbale appare come “abbandono della postazione”.

Nicola Diana, 25 anni, bagnino della società “Penelope” che gestisce lo stabilimento balneare di Maladroxia, è stato sanzionato per aver abbandonato il suo punto di controllo.

«Stava bevendo un bicchiere d’acqua al bar, a 10 metri dalla postazione - dice il titolare Giancarlo Melargo - dopo una giornata di caldo, che un lavoratore non possa assentarsi due minuti per bere dell’acqua, mi sembra assurdo. Ben vengano i controlli, ma non condivido questa azione repressiva che non ha nulla di educativo e incide sul bilancio familiare di chi lavora per vivere. Se fosse stata negligenza, il primo ad intervenire, sarei stato io. Invece, ha lavorato tutto il giorno e, alle 18, quando è arrivata la pattuglia della Guardia costiera era lì dietro che beveva dell’acqua. Stiamo valutando la possibilità di farlo assistere da un legale per impugnare il verbale che in ogni caso pagherò io».

Di tutt’altro parere la Guardia costiera che sottolinea l'importanza della prevenzione: «Si tratta di una inosservanza di quanto prescritto dall’ordinanza che regolamenta la balneazione - precisa il tenente di vascello Marco Musmeci - i bagnini sanno bene che non si deve mai abbandonare la postazione di controllo. L’attività del privato, esula da questa infrazione rilevata. L’azione è fatta si in misura di prevenzione, ma proprio per evitare che succedano incidenti in mare, di qualsiasi natura». (s. g.)

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