Le manifestazioni di disagio espresse da negozi e titolari di terreni agricoli e zootecnici per la chiusura quasi totale da ieri di un segmento della ss 126 in cui verrà posato un ponte ciclopedonale hanno indotto oggi Anas e Comune di Carbonia a correre ai ripari.

L'ordinanza, come stabilito dalla Polizia municipale e dall'azienda che entro pochi giorni poserà l'infrastruttura, verrà modificata per consentire ai clienti e titolari dei negozi e terreni di accedere facilmente, e alle maestranze di lavorare senza rischi. Stamattina infatti vigili urbani, Anas e impresa hanno concordato "a scopo precauzionale e cautelativo", sottolinea il comandate della Polizia locale Andrea Usai, "di adottare cartellonistica integrativa nel tratto di strada chiusa". Il fine è di salvaguardare sia l'incolumità dei lavoratori impegnati nella posa del ponte (le vetture nel tratto interdetto continuano a sfrecciare come nulla fosse), sia di consentire maggiore libertà ai residenti, ai frontisti e ai clienti dei negozi che sino al 27 febbraio subiranno il disagio della chiusura di un'arteria importante del Sulcis.

Il ponte collegherà la Vecchia miniera di Serbariu alle colline di sterili per il Cammino storico religioso di santa Barbara.

© Riproduzione riservata