Carbonia come Parigi e Lisbona: il capoluogo del Sulcis è pronto ad ospitare un nuovo master in Architettura del paesaggio assieme alle altre due capitali europee.

Ha preso forma oggi, con la presentazione a Carbonia coordinata dal sindaco Pietro Morittu, la seconda edizione 2022/2023 di questo master di secondo livello promosso in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, il Comune e la Fondazione di Sardegna. Sono intervenuti Luca Caschili, ex assessore comunale all’Urbanistica nella giunta M5S e ora consulente tecnico scientifico al ministero dello Sviluppo Economico, il direttore del master Giorgio Peghin dell’Università di Cagliari, gli urbanisti Antonio Angelillo, Adriano Dessì e Antonello Sanna. “Col progetto Carbonia Landscape Machine - ha anticipato il sindaco Morittu - la nostra città si era aggiudicata nel 2011 il Premio europeo del paesaggio, guadagnandosi l’attenzione del Consiglio d’Europa: questo Master si incardina come fiore all’occhiello in un’azione di continuità con la promozione della cultura del paesaggio, offrendo una formazione di alto livello”.

Il percorso prevede progettazione sul territorio, ma anche esperienze di respiro internazionale con seminari a Lisbona e Parigi. Carbonia è stata scelta nuovamente in quanto simbolo delle città di Fondazione erette nel corso del ventennio fascista e al centro di frequenti studi urbanistici.

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