Tutto è pronto per la nuova rassegna di cinema promossa dal centro servizi culturali della Società Umanitaria di Carbonia. Il titolo della rassegna dice molto e accende grosse aspettative tra i partecipanti. A partire dal 10 ottobre, nella sala Fabio Masala della fabbrica del cinema, prenderà il via “Cinema in Fabbrica – Aspettando il Carbonia Film Festival”, un cartellone di 5 appuntamenti a ingresso libero e gratuito, il martedì alle ore 18.00 e il giovedì alle ore 21.00.

Alla conclusione di ogni proiezione sarà possibile discutere con i registi presenti in sala, che in alcune occasioni saranno anche accompagnati dai protagonisti delle pellicole. Giovedì 10 ottobre si inizierà con “Anna” di Marco Amenta; il ritratto di una giovane donna e di una terra in conflitto tra il miraggio di uno sviluppo economico e la difesa della sua dignità. Giovedì 17 ottobre sarà la volta di “Castelrotto”, opera prima del regista marchigiano Damiano Giacomelli. Un noir esistenziale, comico e grottesco, ambientato nella profondità di un’area interna del nostro Paese.

Martedì 22 ottobre, il pubblico si confronterà con il documentario dell’autore sulcitano Roberto Carta, dal titolo “Donne di Miniera”. Due giorni dopo, giovedì 24 ottobre, si riprende con “Il sogno dei pastori” di Tomaso Mannoni, nello sfondo di una società pastorale in lotta per la propria sopravvivenza, dove il miraggio di un nuovo sviluppo arriverà sotto forma di un insolito ospite.

Ultimo appuntamento martedì 5 novembre, alle ore 18.00, con la prima assoluta del lavoro di Filippo Petrucci “Guido Segre – una storia dimenticata”. Il film racconta, attraverso varie testimonianze, la figura di Guido Segre, ebreo alla fine perseguitato dal regime e storico Presidente dell'Azienda Carboni Italiani, la società statale che controllava la gestione e l'organizzazione di tutti i bacini carboniferi dell'Italia.

La chiusura della rassegna sarà in realtà solo un arrivederci all’imminente Carbonia Film Festival che si terrà dal 13 al 17 novembre.

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