Centinaia di persone in marcia a Giba, in una commovente fiaccolata, per esprimere il cordoglio e la vicinanza dell’intero Sulcis alla famiglia di Gianmarco e Valentina Murgia, padre e figlia morti tragicamente sabato scorso durante una gita in barca.

Sono arrivate da tutto il Sulcis, rispondendo all’appello di un gruppo di donne di Giba che ha voluto in questo modo portare ai familiari delle due vittime l’abbraccio di un intero territorio che, con loro, ha vissuto sgomento questa tragedia. Il raduno si è tenuto in via Principe di Piemonte e il corteo, silenzioso, sta percorrendo le vie del paese e raggiungerà la casa della famiglia Murgia.

Sono presenti anche tanti amministratori dei Comuni della zona, ma nessuna fascia tricolore, nessuna dichiarazione istituzionale. Soltanto la vicinanza e l’abbraccio carico di affetto per chi ora dovrà tentare di andare avanti con questo dolore. Intanto, ora che l’autopsia ha rivelato che Gianmarco e Valentina non sono stati aggrediti (il medico ha detto che nel corpo dell’uomo non ci sono traumi e che sono morti entrambi per annegamento), si chiede che le ricerche della barca non si fermino.

"Solo la barca – dice la gente come già ha detto la famiglia Murgia – potrà dirci che cosa è successo".

Andrea Impera

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