Erano accusati di aver percosso un detenuto all’interno del carcere di Bancali nel 2018 e ieri, in tribunale a Sassari, hanno ricevuto la pena di sei mesi di reclusione dalla giudice Antonietta Crobu.

Ma anche la persona aggredita, di origine romena - gli altri accusati, anche loro detenuti, sono 2 algheresi e un sassarese - ha ricevuto la stessa pena perché aveva colpito a sua volta con una stampella.

Ieri in discussione i difensori degli imputati hanno ripercorso, come l’avvocata Patrizia Marcori, il clima di tensione preesistente ai fatti poi sfociato nell’episodio di sei anni fa. Quando, secondo l’accusa, ad avere la peggio fu il 42enne romeno che riportò ferite guaribili in 30 giorni. E, in questo senso, il pm aveva ritenuto di sollecitare l’assoluzione per quest’ultimo perché la sua condotta sarebbe stata guidata solo dalla legittima difesa mentre la richiesta per gli altri imputati era di due anni di reclusione.

Gli avvocati erano Patrizia Marcori, Paola Dessì, Federica Atzeni, Gianfranco Casu e Maria Pia Basoli.

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