Strade come percorsi di guerra che ignorano la voce “asfaltatura” , carreggiate impercorribili devastate dal maltempo che mettono a serio rischio la circolazione di qualsiasi mezzo. Gli appelli all’amministrazione comunale di Sassari, da parte dei residenti della frazione di Biancareddu, ormai non si contano più. La protesta del direttivo dell’associazione socio-culturale “Borgata di Biancareddu” corre per iscritto, nero su bianco il profondo e grave dissesto delle strade vicinali che conducono al piccolo quartiere, criticità aggravate dalle forti piogge che hanno colpito la Nurra nei giorni appena trascorsi.

Il documento con allegati fotografici, controfirmato dai responsabili dell’associazione, è indirizzato al sindaco di Sassari, Nanni Campus e alla sua giunta, al consiglio e al presidente della Municipalità della Nurra, Alessandro Colombino.

Si sottolineano le condizioni del terreno impraticabile, avvallamenti e pendenze che, aggravate dalla totale assenza di canali di scolo, non consentono il corretto deflusso delle acque piovane, con profondi ristagni che rendono impossibile il transito dei comuni mezzi di trasporto.

Buche e crateri, un vero e proprio ostacolo al raggiungimento delle abitazioni e dei luoghi di lavoro nelle campagne intorno a Biancareddu. «Tutto ciò non solo determina i rischi di un grave isolamento, - evidenziano - ma ancor di più compromette la possibilità che i mezzi di soccorso possano arrivare nelle abitazioni, al ricorrere di una situazione di emergenza o di una richiesta di assistenza».

Il direttivo dell’associazione chiede un intervento immediato finalizzato alla manutenzione dei sentieri - La Serra, La Chintana-Maragazza, Finagliosu, La Colti d’olzai-Maccia di Spiga - a garanzia della sicurezza stradale e dell’incolumità di tutte le persone che quotidianamente percorrono quelle strade vicinali.  

© Riproduzione riservata