Una situazione imbarazzante, che aveva sollevato anche proteste dei donatori, che in una piattaforma avevano versato da gennaio 2021 circa 8mila euro alla Croce Blu di Sassari per l'acquisto di un'ambulanza pediatrica.

Un mezzo di soccorso che però ne costa ben 80mila. I donatori hanno protestato per i ritardi. Qualcuno si era anche insospettito. Ma oggi chiarisce tutto il presidente della Croce Blu di Sassari Federico Pintus.

«Sono dispiaciuto per i ritardi  - spiega - e ringrazio comunque i donatori. Anche se non si è raggiunta la cifra richiesta e per comprare il mezzo abbiamo dovuto accendere un altro e ben più consistente finanziamento. Abbiamo avuto dei problemi ad ottenere un mezzo di soccorso con le caratteristiche richieste. Ma oggi posso affermare che l'autoambulanza pediatrica è stata acquistata e sarà disponibile dal mese di maggio. Sono stati utilizzati tra l'altro anche tutti i fondi all'uopo delle donazioni spontanee. Mi auguro - conclude Pintus - che con queste dichiarazioni odierne venga spenta ogni fiammella di polemica. Con il nuovo mezzo di soccorso pediatrico la Croce Blu di Sassari potrà offrire all'utenza un nuovo e più efficiente servizio. E questo - conclude Pintus - è ciò che maggiormente conta».

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