La città di Sassari si unisce alle mobilitazioni nazionali ed europee per chiedere un negoziato di pace e dire “basta” alla guerra in Ucraina.

Venerdì 24 febbraio dalle 17.30 scenderanno in piazza d’Italia i diversi rappresentanti delle organizzazioni di Europe for Peace Nord Sardegna che chiederanno un immediato cessate il fuoco e l’avvio di negoziati per la pace, oltre alla convocazione da parte delle Nazioni Unite di una Conferenza internazionale di pace e la messa al bando delle armi nucleari nel pianeta.

Gli organizzatori della manifestazione hanno scelto proprio il giorno dell’anniversario dell’invasione russa in Ucraina iniziata il 24 febbraio 2022.

Un conflitto bellico considerato una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale che chiede giustizia immediata. Dopo mesi di azioni unitarie per la Pace, anche in occasione di questo anniversario Europe for Peace ha invitato a promuovere mobilitazioni nelle città italiane ed europee per chiedere il cessate il fuoco, il dialogo e i negoziati di pace per costruire un'Europa sicura e pacifica per tutti.

Le iniziative si inseriscono nel solco delle richieste di pace già condivise in occasione della grande manifestazione di Roma con oltre 100 mila partecipanti dello scorso novembre.

Anche Sassari, con la rete locale di Europe for Peace, ha risposto alla chiamata e ha deciso di scendere in piazza per dare voce alla Pace. «Da tutta la Sardegna emerge anche una grande preoccupazione rispetto al ruolo che la nostra Isola gioca – osservano gli esponenti di Europe for Peace Nord Sardegna - con una presenza, sproporzionata e dannosa per le cittadine e i cittadini, di basi e poligoni militari sul proprio territorio».

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