Un territorio, quello del Meilogu, che comprende tredici paesi: Borutta, Torralba, Cheremule, Bessude, Siligo, Thiesi, Giave, Pozzomaggiore, Banari, Semestene, Bonorva, Cossoine e Bonnanaro.

Alcuni di questi sono accomunati da un problema: l'assenza del medico di base. Un grave disagio per molti cittadini. A sollevare il problema era stato il sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta, che aveva chiesto un immediato intervento delle istituzioni regionali e sanitarie affinché si procedesse alla nomina definitiva di un medico.

“In accordo con l’Asl, è stato disposto il trasferimento di un medico al servizio di igiene pubblica dell’ospedale di Thiesi e, pertanto, a disposizione dei pazienti della dottoressa Falchi ci sarà un medico per la prescrizione di farmaci, la prescrizione di visite specialistiche e per la prescrizione di esami di laboratorio”, questa la soluzione momentanea.

Ma c'è anche chi, tra gli stessi medici, ha deciso di fare unione e di costituire la una nuova rete di medici del Meilogu: si tratta dei dottori Antonello Zanza, Giovanna Mulas, Gianna Filia e Pietro Paolo Virdis.

“È un giorno importante – ha dichiarato Zanza – . Nasce una nuova rete di medici del Meilogu che lascia da parte i personalismi e le sfide asfittiche alla ricerca dei pazienti per darsi un concreto aiuto in un momento dove scarseggiano i medici di base in Sardegna. Il progetto vedrà ognuno di noi essere disponibile ad aiutare l'altro, supportando i nostri pazienti senza badare al fatto che siano o meno iscritti con uno o l'altro medico. In poche parole tutti al servizio del territorio per 5 giorni settimanali più reperibilità del sabato. Con l'aumento dei massimali si può coprire ancora aree di territorio e pazienti ancora senza medico ed insieme si può fare”.

Antonio Caria

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