Porto Torres, vertenza Cim: polemiche di Fsm-Cisl sul vertice a Cagliari
Riguarda i lavoratori che reclamano il pagamento di due mensilità arretrate relative a giugno e luglioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Apprendiamo dai lavoratori, ex dipendenti Cim, che alla riunione in Regione, avvenuta il 7 ottobre, sia stata fatta una richiesta alla committente Eni Rewind e Matrìca di sbloccare i pagamenti da parte del Consorzio Cmci e della società Cim e che le parti abbiano addirittura manifestato la volontà di accettare tale richiesta». Così la segretaria regionale Fsm-Cisl, Delfina Sanna, sul vertice tenutosi lunedì 7 ottobre a Cagliari tra l’assessore regionale al Lavoro, Desirè Manca, i sindacati, i responsabili dell’azienda Cim e del Consorzio Cmci, per discutere della vertenza dei lavoratori che reclamano il pagamento di due mensilità arretrate relative ai mesi di giugno e luglio 2024, richieste che ritengono siano state ignorate.
Assente all’incontro proprio l’organizzazione sindacale Fsm-Cisl, che ritiene «assurdo che dopo 4 mesi di vertenze sfociate in ingiunzioni di pagamento, qualcuno non giuridicamente riconosciuto possa fare tale richiesta in un tavolo meramente politico». Per la segretaria Sanna «sono queste le motivazioni della nostra mancata presenza, oltre al cambio di date e sede. Inoltre istituire un tavolo dopo che i lavoratori sono tutti rientrati al lavoro, sembra che la volontà politica sia quella di risolvere il problema del singolo imprenditore».
Nel frattempo, dopo un periodo di trattative, i sindacati Fsm con la collaborazione della Cisl territoriale, hanno depositato a favore dei lavoratori, attraverso l’ufficio legale, i ricorsi per decreto ingiuntivo al fine di recuperare le somme dovute. Dal canto suo l’imprenditore Tore Marangoni, titolare dell’azienda Cim, ha precisato: «Da diversi mesi chiediamo semplicemente che vengano pagati i lavori che al 1° luglio abbiamo eseguito puntualmente e che abbiamo dovuto nostro malgrado interrompere a causa di un’esposizione finanziaria divenuta insostenibile, originata dall’interruzione dei pagamenti da parte della Cmci per quelli già eseguiti».