Progetti di investimenti per circa 41 milioni di euro a fronte di 22 milioni disponibili per la riconversione dell’area di crisi complessa, con una previsione occupazionale di 208 lavoratori, e un piano per dotare della fibra ottica e della rete del gas i tre agglomerati industriali di Porto Torres, Sassari e Alghero. Numeri e investimenti di un Piano economico e finanziario approvato dall’assemblea del Consorzio industriale provinciale di Sassari. Tra gli obiettivi principali anche quello di migliorare l’offerta per favorire l’attrattività delle aree industriali, e quindi i servizi come strade, illuminazione, idrico fognario e fibra ottica, ma anche opere da sviluppare con una efficace azione di marketing territoriale.

"L’obiettivo del Cipss è chiaro - sostiene il presidente Valerio Scanu - presentare agli operatori economici nazionali e internazionali l’offerta localizzativa dell’ente, ponendo in evidenza le enormi potenzialità derivanti dalla posizione geografica, collegamento diretto sulla maggiore arteria stradale della Sardegna, al porto di Porto Torres e all’aeroporto di Alghero e dai servizi offerti”. Nel piano anche gli interventi di risanamento ambientale con il recupero di aree industriali dismesse utili alla riconversione del sito di Porto Torres, con particolare riferimento a quelle retroportuali per favorire il rilancio della cantieristica navale e dell’economia del mare in genere. Sul fronte degli investimenti infrastrutturali, il depuratore consortile di Porto Torres sarà interessato da un importante intervento di ristrutturazione completa e, per una migliore gestione delle terre di spazzamento e della posidonia spiaggiata in esubero, proseguono le attività progettuali per la realizzazione di un impianto nel sito industriale di Alghero San Marco. In tema di transizione energetica continuano le interlocuzioni con Snam per individuare soluzioni e modalità di approvvigionamento del Gnl a Porto Torres. 

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