“Mi dimetto dalla carica di vice presidente del consiglio comunale per motivi morali e personali”. È l’annuncio del consigliere del gruppo politico Cambiamo, Quirico Bruzzi, 40 anni di Porto Torres, in apertura della seduta dell’assemblea civica, prima dell’inizio dei lavori del consiglio, una dichiarazione legata agli ultimi avvenimenti che lo hanno coinvolto: il patteggiamento, in accordo con il pubblico ministero, ad un anno e 4 mesi per violenze domestiche nei confronti della moglie che lo aveva denunciato.

Una vicenda privata che ha interessato i tribunali, ed è finita nel mirino della politica e delle associazioni scese in piazza Umberto per difendere i diritti delle donne che subiscono abusi, contro la violenza di genere e il femminicidio. Un flash mob a cui avevano partecipato il sindaco Massimo Mulas, assessori uomini e donne, consiglieri comunali e il mondo del volontariato.

L’esponente di Cambiamo, Bruzzi, fa un passo indietro sull’incarico da vicepresidente del consiglio ma mantiene la carica di consigliere comunale e continuerà a sedere tra i banchi dell’opposizione.

Questa mattina in aula si sono presentate alcune attiviste promotrici del sit-in che si è svolto sotto il palazzo comunale in piazza Umberto, tutte indossavano le mascherine rosse, ancora un segnale di protesta, “ma saranno gli elettori a giudicarlo” ribadisce il suo avvocato, nonché consigliere comunale Ivan Cermelli. 

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