Porto Torres, "Esseri pari": la buona educazione sui social
Le tematiche sono state approfondite, nella sala Filippo Canu, nell’incontro dal titolo “Netiquette: come comportarsi correttamente online”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ragazze e ragazzi protagonisti del progetto “Impariamo a essere pari” promosso dalla Fidapa - sezione di Porto Torres e avviato con una serie di laboratori che hanno coinvolto gli alunni degli Istituti Comprensivi 1 e 2, oltre agli studenti del biennio dell’Istituto di Istruzione Superiore “Mario Paglietti” di Porto Torres con l’obiettivo di sensibilizzare sul rispetto delle diversità e sulla parità di genere, promuovendo una cultura inclusiva e di non discriminazione.
Le tematiche sono state approfondite nella mattinata di venerdì 8 novembre, nella sala Filippo Canu, nell’incontro dal titolo “Netiquette: come comportarsi correttamente online”, a cui ha preso parte l’avvocata Rosella Lucente.
L’incontro è stato un’occasione per affrontare tematiche di grande attualità, soprattutto per i più giovani, relative alla comunicazione in rete con un focus sulla “netiquette”, una parola macedonia che unisce il vocabolo inglese “network” (rete) e quello italiano tratto dal latino “etiquette” (buona educazione), un insieme di regole informali che disciplinano il buon comportamento di un utente sul web, specie nel rapportarsi agli altri utenti.
Presente all’incontro anche l’assessora alle Politiche Sociali Simona Fois, che ha sottolineato l’importanza di promuovere una comunicazione responsabile: «Ringrazio la Fidapa perché ha avuto l’idea brillante di trattare questo tema in modo originale e innovativo. Parlare di correttezza nell’uso dei social network e di buona gestione della comunicazione è importante per costruire una comunità più giusta ed equa, dove ciascuno di noi possa esprimere liberamente la propria opinione, ma sempre nel rispetto degli altri».
Il progetto si chiuderà con il convegno del pedagogista Lorenzo Braina, pedagogista e narratore di storie educative, in programma giovedì 14 novembre, alle ore 17.30, sempre presso la sala Filippo Canu. Durante il convegno si approfondiranno i significati delle relazioni di genere, la costruzione dei ruoli sociali e delle discriminazioni, fornendo strumenti per decostruire gli stereotipi e promuovere relazioni basate sul dialogo e rispetto reciproco.