“Conflitto” tra alcuni bagnanti di Porto Conte e quelli di Baia delle Ninfe, spiaggia per nudisti autorizzata dal Comune di Alghero. 

Il casus belli? Lo sconfinamento di alcuni naturisti al di fuori della zona consentita per godersi il mare e il sole senza aver indosso il costume.

 «Troppe le illecite esibizioni di pudenda», si lamentano i frequentatori del litorale di Porto Conte. E non mancano le liti. 

Per questo sono stati potenziati i cartelli informativi che segnano i confini della spiaggia naturista di Porto Conte.

Ci ha pensato l’associazione culturale Nudiverso, a seguito delle polemiche sollevate da alcuni proprietari di un condominio nella vicina pineta Mugoni, che si erano rivolti all’amministrazione comunale, con una lettera, lamentando appunto il continuo via vai di bagnanti nudi sul litorale della Baia delle Ninfe.

«Usualmente i naturisti passeggiano nudi lungo tutto l’arenile sconfinando i limiti della concessione, dove nelle immediate vicinanze sono presenti famiglie con minori che assistono esterrefatti alla illecita esibizione delle pudenda di questi signori», si legge nella missiva firmata da sette persone.

L’associazione, per quanto non di sua competenza, ha quindi installato degli steccati che meglio delimitano l’arenile autorizzato nel 2022 come prima spiaggia naturista nel territorio di Alghero. 200 metri di litorale aperti a tutti, non solo a chi pratica il nudismo.

 

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