Appalti e Chimica Verde: sindacati pronti a sollecitare Solinas
Una lettera al governatore per chiedergli di rispettare gli impegni presiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La vertenza sulla Chimica Verde non è mai andata in vacanza, neppure in questi mesi di campagna elettorale e di attesa della nuova composizione del governo nazionale. Ora i passi concreti devono essere compiuti nelle sedi che hanno capacità decisionale, a Cagliari e a Roma. Il tema degli appalti e dei mancati investimenti nel polo industriale di Porto Torres è ritornato al centro dell’incontro convocato a Sassari.
Nella sede di via Largo Budapest si è riunito un coordinamento industria unitario alla presenza dei confederali Cgil, Cisl e Uil e di tutte le federazioni di categoria, del settore Industria e Servizi presenti nello stabilimento Eni. Le rivendicazioni del nord ovest Sardegna riguardano le problematiche sugli appalti legati all'attuazione del Protocollo d'intesa sulla Chimica verde siglato dalla presidenza del Consiglio dei ministri, il 26 maggio 2011, e a oggi attuato solo parzialmente. Una riunione fiume per decidere la strategia e il coinvolgimento della Regione, con una lettera aperta da indirizzare al presidente Christian Solinas "per ricordagli gli impegni presi con i sindacati, affinché convochi nell’immediato una riunione preparatoria e operativa con le parti sociali e sindacali finalizzata a definire la posizione condivisa da assumere nell’ambito della Cabina di Regia", sottolineano i sindacati.
Gli investimenti restano indispensabili per rilanciare il tessuto economico e industriale del territorio e della Sardegna. "Pertanto intendiamo sollecitare il governatore a convocare la cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’obbiettivo di ridefinire e attuare le linee strategiche del Protocollo 2011 e trasformare gli impegni istituzionali ed economici in un Accordo di Programma". Undici anni fa con la sottoscrizione di quell’intesa si diede il via alla riconversione Industriale dello stabilimento chimico di Porto Torres, un percorso lento che evidentemente ha trovato molti ostacoli.