Cambiano nome e il format della sagra. Ma non la protagonista: la panada asseminese. Comune di Assemini e Pro loco, con il patrocinio della Città metropolitana, organizzano per domenica la prima edizione del Panada fest.

La manifestazione è estesa a tutto il centro storico con il coinvolgimento di attività produttive, associazioni e cittadini che si occupano della valorizzazione del piatto tipico della città. Si inizia alle 11 con la messa nella chiesa di San Pietro, accompagnata dalle launeddas di Sonus de canna, i canti del Coro Campidano e gruppi folk San Pietro e Santa Lucia. Fino alle 21 resteranno aperti stand di pastifici, mercato Campagna amica, artigiani, cantine e birrifici. Dalle 12 concerto delle campane di Elvio Usala.

A seguire preparazione de sa panada a cura della Pro loco e della Consulta delle donne e degustazione. Dalle 16 laboratori di panada, animazioni e giochi antichi per bambini, a cura dell'oratorio di San Pietro. E ancora esibizione della banda Vincenzo Bellini, balli dei gruppi folk e show coking con William Pitzalis, chef del Cagliari calcio. Dalle 18.30 nel vecchio municipio tavola rotonda con il direttore generale della Città Metropolitana Stefano Mameli, che analizzerà il ruolo dell'ente nella promozione di prodotti tipici come strumento di marketing territoriale e sviluppo locale; Efisio Perra (Coldiretti), che affronterà il tema cruciale della sostenibilità ambientale attraverso l'utilizzo dei prodotti locali; e il giornalista Giovanni Fancello.

Saranno inoltre presentati due modelli di realtà aziendali virtuose: "La maison des delices" di Assemini e "Sa Panada" di Oschiri. Chiudono dalle 19.15, in piazza San Giovanni, le esibizioni di Sonus de canna e, in piazza San Pietro, la premiazione del concorso fotografico social, i balli dei gruppi folk e l'esibizione del Coro Campidano.

"È un'occasione per rendere omaggio al nostro prodotto locale più tipico riunendo la comunità e i visitatori nel nostro centro storico come in un grande pranzo familiare", dice il sindaco Sabrina Licheri. "Vogliamo che l'Assemini Panada Fest diventi uno strumento di recupero del senso delle nostre tradizioni e delle nostre origini".

L'assessore allo Sviluppo Economico, Diego Corrias, aggiunge: "Per la prima volta dedichiamo una giornata alla panada asseminese, che nel nostro intento significa anche valorizzazione degli ingredienti locali e nuove opportunità di crescita nonché nuove sfide per gli operatori del settore. Si tratta di un esperimento - afferma Corrias - un punto di partenza per mettere insieme gli operatori e cominciare un lavoro di valorizzazione e promozione del nostro piatto che vada oltre la manifestazione e oltre i confini regionali".
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