Ryanair dice goodbye all'aeroporto di Alghero. La compagnia irlandese conferma il taglio di sette voli: «A causa del mancato supporto da parte dell'aeroporto catalano e del presidente della Regione, Ugo Cappellacci , allo sviluppo di nuove rotte, all'aumento di passeggeri e di posti di lavoro locali», la società di Dublino «ha chiuso le tratte per Bari, Bruxelles (Charleroi), Barcellona (Reus), Brema, Liverpool, Parigi (Beauvais) e Brescia», scrive in una nota l'azienda low cost. «I passeggeri di Ryanair, interessati da queste chiusure, hanno ricevuto o riceveranno un'email da Ryanair e otterranno un risarcimento completo».

LA SOCIETÀ Il portavoce di Ryanair, Stephen McNamara , è ancora più esplicito: «Il mancato supporto da parte dell'amministrazione locale e dell'aeroporto per un ulteriore sviluppo della base Ryanair di Alghero ha fatto sì che sette voli Ryanair da e per Alghero siano stati cancellati. Ryanair», spiega McNamara, «continuerà a crescere e a svilupparsi laddove la direzione degli aeroporti e l'amministrazione locale si impegneranno a sostenere nuove rotte a tariffe basse e continueranno a permettere ai passeggeri di volare durante questo periodo di crisi».

LA REGIONE Ma la mossa di Ryanair non preoccupa la Regione. «Non accettiamo ricatti dalla compagnia irlandese», dice Liliana Lorettu : «Spezzeremo il monopolio su Alghero, aprendo lo scalo ad altre compagnie: penso ad Air Berlin, easyJet e alle italiane Meridiana e AirOne-Cai. La prossima settimana annunceremo la nuova programmazione sullo scalo, che prevede non solo la sostituzione delle rotte tagliate da Ryanair, ma anche un aumento dei collegamenti su Alghero».

LE RISORSE Il sostegno chiesto da Ryanair alla Regione, secondo l'assessore, è diventato «spropositato e ingiustificato» su Alghero. «Nel 2008», aveva detto Lorettu durante una conferenza stampa organizzata a margine della cabina di regia avviata sul sistema aeroportuale sardo, «sono stati pagati 3 milioni di euro, mentre per il 2009 la cifra ha toccato quota 6,4 milioni. Per il 2010 sono stati previsti 6,8 milioni, ma Ryanair ne ha chiesti 5 in più».

GLI ALTRI TAGLI Oltre ai sette voli cancellati dalla Ryanair dallo scalo di Alghero, si aggiunge anche la tratta per Billung in Danimarca. Da fonti della compagnia irlandese si apprende, inoltre, che anche la Roma Ciampino, dal 29 marzo, sarà ridotta da sette a quattro collegamenti settimanali. La decisione di Ryanair, in seguito ai contrasti sorti con la società di gestione dell'aeroporto, la Sogeaal, e l'assessorato regionale dei Trasporti, ha creato preoccupazione nel comparto turistico ricettivo e dei servizi. In allarme anche la politica.

LE POLEMICHE «Al reiterato invito ad abbassare i toni, gli interlocutori istituzionali di Ryanair hanno preferito elevare lo scontro», lamenta Mauro Pili , deputato sardo del Pdl. «Non è accettabile che tanti sforzi siano resi vani da atteggiamenti pseudo istituzionali che vorrebbero dimostrare quanto si sia duri e puri nelle trattative con Ryanair: rompere il rapporto con Ryanair significa chiudere dieci fabbriche». Non pensa così Mario Diana , capogruppo del Pdl in Consiglio regionale: «La Regione non vuole restare ancorata a un passato che ha dato risultati positivi, ma che ormai si sta rivelando un cappio al collo per le possibilità di sviluppo turistico della Sardegna. Nel confronto con Ryanair, fa bene la Giunta», dice Diana, «a scegliere di non essere schiava della dittatura dell'esistente». Pino Pisicchio , deputato di Alleanza per l'Italia, chiama in causa il ministro del Turismo, Vittoria Brambilla: «Una delle regioni più belle del mondo si trova in difficoltà a causa della inaspettata decisione di Ryanair. E il ministro cosa fa? Quand'è che pensa d'intervenire». Più propositivo il senatore Riccardo Villari , del gruppo Misto: «La Sardegna resista al ricatto di Ryanair. Il Governo vari al più presto un piano nazionale dei trasporti».

L'INCONTRO Questa mattina, alle 8.30, proprio sulla questione Ryanair-Alghero, si terrà in Regione un incontro interassessoriale (Programmazione, Trasporti, Industria, Lavoro e Turismo) presieduto dal governatore, Ugo Cappellacci, al quale parteciperà anche il sindaco di Alghero, Marco Tedde .

LANFRANCO OLIVIERI
© Riproduzione riservata