Hanno studiato una tecnica chirurgica per scassinare porte e finestre, ma stavolta i ladri hanno usato armi non convenzionali. Per fare irruzione in una villa di Porto Cervo Marina si sono serviti del gas soporifero: hanno saturato le stanze e mentre tutti dormivano hanno messo insieme un bottino da capogiro. Non meno di seicentomila euro, tra gioielli, orologi, dollari, sterline e tanti euro.

IL COLPO NOTTURNO Mentre i rapinatori hanno scassinato una finestra, fatto il giro di tutte le camere e svuotato i borsoni, in tre dormivano dentro “
Villa Tizzi ” in via Dei Velieri. C'era la signora, la moglie dell'imprenditore farmaceutico Demaria, insieme a una bambina piccola e la colf. Nessuno ha sentito un minimo rumore. Solo dopo alcune ore, cioè quando è passato l'effetto del gas narcotizzante, la proprietaria della villa si è svegliata, ha notato il disordine e ha lanciato l'allarme. Per la polizia questo non è un furto, ma una rapina perché le vittime (anche non si sono rese conto di nulla) hanno subito violenza.
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