Per rilanciare l'agricoltura il Comune di Settimo assegna suoi terreni a 14 coltivatori.

Con l'impegno di rilanciare la malvasia e il grano.

Qualcuno ha rinunciato subito dopo. I lotti liberi saranno presto assegnati ad altri.

La zona è quella di "Su Pardu", a pochi passi dalla statale 387 per Dolianova e Monserrato.

Dei 14 lotti ricavati a "Su Pardu", sei sono stati assegnati a coltivatori diretti e a imprese agricole per la coltivazione di grano Cappelli o affini, allo scopo di incentivare la filiera corta del grano e l'adesione al consorzio "Pane e Trigu".

Altri due lotti sono stati assegnati per l'impianto di vitigni di malvasia, coltura tipica di Settimo da valorizzare.

Infine, altri sei lotti sono stati assegnati a cittadini di Settimo e sono destinati a colture orticole.

"L'obiettivo dell'amministrazione comunale - ha ricordato il sindaco Gigi Puddu - è da un lato quello di combattere la disoccupazione, sopratutto giovanile con la creazione di nuove opportunità occupazionali. Dall'altro quello di riscoprire e incentivare la coltivazione di prodotti tipici locali come il grano e la malvasia, che fanno parte della cultura tradizionale contadina di Settimo".
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