D’ora in poi potranno coltivare gli ortaggi senza più temere che la siccità vanifichi i loro sforzi, garantendo un futuro prospero a tutto il villaggio: è festa grande per gli abitanti di Langobaya, dove grazie al progetto finanziato dall’associazione Kenya school desk è stato scavato il pozzo che garantirà l’acqua tutto l’anno. Occorrevano 22mila euro per raggiungere quella falda acquifera che si trovava a 180 metri di profondità, e grazie agli sforzi dell’associazione impegnata da anni nei progetti umanitari per lo sviluppo del Kenya, il sogno di garantire l’acqua alla fattoria didattica messa in piedi grazie soprattutto alla generosità degli attivisti sardi si è finalmente materializzato.

La sarrochese Maura Mallus, vice presidente di Kenya school desk, è felice del nuovo obiettivo centrato dall’associazione: «Nei mesi scorsi siamo riusciti a costruire un ricovero che potesse accogliere le caprette della fattoria didattica, ma la vera sfida era garantire l’acqua a questa gente, grazie al buon cuore di tutti i donatori, e delle aziende private che ci hanno supportato, siamo riusciti a centrare questo importante risultato». Realizzato il pozzo, Kenya school desk si concentrerà sui prossimi progetti umanitari.

«La siccità impedisce spesso a pomodori e zucchine di arrivare alla maturazione: con questo pozzo, d’ora in poi, a Langobaya non avranno più di questi problemi», dice Maura Mallus, «per completare l’opera, però, servono ancora una e i pannelli solari per alimentarla: ci auguriamo che arrivino presto altre donazioni».

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