Via libera dalla Giunta al disciplinare che regola la partecipazione dei fedeli a cavallo per le processioni religiose e le sfilate tradizionali in occasione della 368^edizione della festa di sant’Efisio. Per prendere parte alla manifestazione i cavalieri dovranno presentare domanda all’Ufficio protocollo entro il 23 aprile.

Ogni cavaliere dovrà essere preventivamente identificato, ogni cavallo iscritto verrà dotato di un numero di riconoscimento che verrà applicato sulla bardatura dell’animale. Tutti i cavalli ammessi alla sfilata dovranno essere in regola con le disposizioni in materia di identificazione elettronica e vaccinazione: non saranno ammessi stalloni, cavalle gravide o con puledri al seguito. Regole ferree anche per quanto riguarda l’abbigliamento: i cavalieri e le amazzoni dovranno indossare l’abito tradizionale in uso nel comune di appartenenza.

Sono assolutamente vietati gli abiti in velluto di sartoria con i pantaloni lunghi o a “s’isporta”.
Gli uomini dovranno portare “sa berritta”, il colletto della camicia, il gilet o panciotto abbottonato e le maniche della camicia fino al polso per l’intera durata della processione. Le donne dovranno indossare un costume tradizionale femminile sia che partecipino singolarmente sia che partecipino in coppia, e dovranno avere il copricapo.

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