Quartu Sant’Elena, ci si potrà sposare anche a Sa Dom’e Farra o al Poetto: la città promuove il territorio
Via libera ai matrimoni fuori dalle sedi istituzionaliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da oggi sarà possibile sposarsi nei luoghi più belli di Quartu Sant’Elena e quindi: sa Dom’e Farra, il parco Parodi, piazza Luigi Olla.
Il via libera alla celebrazione dei matrimoni in alcune sedi alternative a quelle tradizionali come il palazzo comunale di via Porcu è arrivato dalla Giunta.
Una precisa scelta dell'Amministrazione che in questo modo si pone al passo con l'evoluzione del costume e della società venendo incontro a nuove esigenze e sensibilità. «La celebrazione del matrimonio oggi è avvertita come vicenda non solo intima o sacrale, e va sempre più a sottrarsi, specie per quanto riguarda il luogo, ai rigidi cerimoniali imposti dalla tradizione - spiega Rossana Perra, assessora alle Attività Produttive e promozione del Territorio - Così abbiamo cercato di contemperare il piacere degli sposi per una bella riuscita anche estetica della cerimonia col valore civile e legale dell'impegno che vanno ad assumere. Contiamo in futuro di ampliare ulteriormente la rosa delle scelte e delle location, consapevoli delle enormi potenzialità legate allo sviluppo di questa azione di valorizzazione».
Soddisfatta anche la consigliera Valeria Piras, promotrice dell'iniziativa: «Questo percorso è iniziato diversi anni fa con un regolamento su cui abbiamo lavorato tanto e poi con la prima scelta di Casa Olla».
(Unioneonline/s.s.)