Quartu, 75 alloggi in social housing al posto delle Fornaci Picci
Ultimo tassello per la rinascita dell’ex complesso industriale di via Brigata SassariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’ultimo tassello, si spera, prima dell’attesa rinascita dell’ex complesso industriale di via Brigata Sassari destinato a diventare un polo di servizi per i cittadini con annesso complesso residenziale a canone agevolato. Oggi è stato pubblicato il bando per la realizzazione e la gestione degli immobili in social housing, 75 alloggi in tutto.
Nello specifico, la procedura ha per oggetto l’affidamento in concessione della progettazione esecutiva, dell’edificazione e della conseguente gestione degli immobili destinati all’edilizia agevolata, oltre che degli spazi per coworking e servizi connessi alla residenza, nell’ambito della riqualificazione del complesso industriale dismesso da anni.
La durata prevista della concessione è di 25 anni e oltre ai lavori di riqualificazione prevede la gestione del servizio di housing sociale da parte dell’aggiudicatario. La stima del valore della concessione è di circa 20 milioni.
Intanto è corsa contro il tempo per concretizzare la parte pubblica del progetto comunale che riguarda la riqualificazione delle Fornaci Picci. Quella dove sono previsti i servizi per la città e il coworking, una piazza, un teatro, un museo dedicato all’antica attività industriale, percorsi pedonali e ciclabili. Tutto già finanziato con 15 milioni del Pnrr, con i cantieri che si conta di far partire a breve. «Siamo impegnati in una corsa contro il tempo perché, a dispetto di tutte le dichiarazioni iniziali, i complessi procedimenti necessari per questi interventi non solo non hanno goduto delle semplificazioni promesse, ma per molti versi sono stati sottoposti ad aggravi autorizzativi che hanno comportato per i nostri uffici un lavoro particolarmente gravoso», spiega l’assessore all’Urbanistica Aldo Vanini. «Nonostante ciò», precisa, «contando sulla collaborazione degli operatori, che intervengono tanto sulla parte di attuazione pubblica che su quella privata, siamo fiduciosi di riuscire a rispettare le stringenti tempistiche imposte dal programma».