Pula scommette sul turismo lento: il paese sarà una delle tappe degli otto Cammini di Sardegna e delle otto Destinazioni di pellegrinaggio che, dal 30 settembre al 6 ottobre, attraverseranno 80 Comuni dell’Isola.

Dopo la prima edizione di “Noi camminiamo in Sardegna”, Pula - grazie al cammino di Sant’Efisio che parte da Cagliari, per proseguire verso Capoterra, Sarroch e Villa San Pietro – sarà nuovamente una delle mete del turismo lento. 

La manifestazione, come lo scorso anno, prevede il coinvolgimento di circa 500 persone tra camminatori, giornalisti, content creator, esperti di cammini, video-reporter, guide turistiche e ambientali, fotografi e appassionati.

Per il sindaco, Walter Cabasino, il Cammino di Sant’Efisio è ormai pronto a diventare un prodotto da promuovere nel mercato turistico nazionale e internazionale: «Crediamo molto in questa forma di turismo, il nostro territorio è attraversato anche dal Cammino Francescano, siamo certi che in questo modo si possano accogliere i visitatori anche lontano dai mesi estivi».

Sulla stessa lunghezza d’onda Donatella Fa, assessora al Turismo: «Il turismo lento offre grandi opportunità per il nostro territorio, sempre impegnato a cercare nuove strade per una concreta destagionalizzazione». 

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