Pellegrinaggio di fede e speranza da Sinnai a Bonaria
Si terrà la notte tra il 24 e il 25 aprile, l’evento è giunto alla 39esima edizionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tutto è pronto per la 39esima edizione del pellegrinaggio a piedi da Sinnai a Bonaria in programma nella notte fra il 24 e il 25 aprile. A concelebrare la messa dopo la mezzanotte nella parrocchia di Santa Barbara sarà l'arcivscovo di Cagliari monsignor Giuseppe Batturi. Il prellegrinaggio di quest'anno si arricchisce anche della presenza di una croce in legno realizzata dai carcerati di Uta in occasione dell'anno giubillare.
Un rito religioso che si rinnova nel tempo che non si è fermato neppure durante gli anni del Covid: in quel tempo, tra il 2020 e il 2022, il pellegrinaggio era stato sostituito da messe in parrocchia a Santa Barbara e a Sant’Isidoro con i mercedari che avevano portato a Sinnai la statua della madonna di Bonaria in un clima di fortissima, intensa commozione alla presenza anche dell’arcivescovo di Cagliari monsignor Baturi.
Come sempre il pellegrinaggio è organizzato anche quest’anno dall’associazione “Il Segno” con la collaborazione delle parrocchie. «Tutto è pronto per la notte del prossimo 24 aprile – dice Pierangelo Soi, presidente de “Il Segno” -: ci stiamo preparando con l’impegno e la fede. Un grande impegno con pleggrini che non sono mai mancati a questo straordinario appuntamento di fede e di speranza».
Quest'anno si partirà dopo la messa della mezzanotte dalla Piazza chiesa col corteo di preghiera che attraverserà la via Roma, facendo tappa alla nicchia di via Roma che ospita una statua della Madonna di Bonaria. Quindi si proseguirà per Settimo. Verso le 4 della notte del 25 aprile si arroverà a Selargius dove è previsto il ristoro dai Salesiani. Alle 5 si proseguirà per Cagliari: l'arrivo a Bonaria è previsto per le otto dove i fedeli saranno accolti nella basilica.