Una giornata di riflessione sul tema della Pace, argomento centrale in questo momento storico a livello internazionale, ma che ha risvolti concreti anche a livello locale.

È quanto avvenuto ieri a Cagliari in occasione del congresso provinciale Acli, che si è svolto nei locali del Caesar’s Hotel.

«Le Acli possono confermare il loro ruolo di baluardo di giustizia sociale e solidarietà, che sono i valori fondamentali senza i quali la Pace non è possibile. In un mondo segnato da crisi ricorrenti e profonde disuguaglianze, anche a livello locale, il nostro impegno può fare la differenza e deve tradursi in un'azione concreta per garantire diritti e dignità a tutti, specialmente ai più vulnerabili», la sintesi del presidente provinciale uscente Giacomo Carta.

La giornata si è aperta con l'accreditamento dei delegati e degli invitati, seguito da una riflessione spirituale guidata dal diacono Ignazio Boi. Matteo Bracciali, delegato nazionale Acli, ha invece salutato la platea con un discorso nel ricordo di Emilio Gabaglio e Domenico Rosati, rappresentanti Acli recentemente scomparsi. Dopo gli interventi del presidente Regionale Mauro Carta, della neo coordinatrice dei giovani delle Acli di Cagliari Marianna Laudi, del consigliere regionale Valter Piscedda e dell’assessora alle Politiche sociali del Comune di Cagliari Anna Puddu, si è aperto il dibattito.

Da Giacomo Carta un bilancio sul mandato appena concluso, sottolineando i momenti di crescita personale e collettiva e mettendo in luce le attività portate avanti nel corso dei quattro anni di mandato. A partire dai progetti di Servizio Civile, che hanno coinvolto oltre 130 giovani offrendo loro un'opportunità di crescita personale e professionale attraverso il volontariato. Parallelamente, il Punto Famiglia ha fornito consulenze legali, psicologiche e di mediazione familiare, diventando un punto di riferimento per le famiglie in difficoltà. Il progetto "Genti de Bixinau - il vicino solidale" ha incentivato la solidarietà di quartiere, offrendo supporto concreto agli anziani e alle persone vulnerabili. Importante anche il progetto "Vivere a lungo, vivere bene", mirato a migliorare la qualità della vita degli anziani attraverso attività fisiche e sociali. Non sono mancate iniziative di formazione, con corsi che hanno spaziato dalla lingua italiana per stranieri, alle lingue, alla ceramica e all'alfabetizzazione informatica, promuovendo inclusione e sviluppo di competenze. Infine, è stato lanciato lo Sportello Riparto, in collaborazione con il Movimento Consumatori, per aiutare le persone e le piccole imprese a gestire situazioni di sovraindebitamento e ritrovare stabilità economica.

Carta ha poi sottolineato il ruolo cruciale ricoperto dalle Acli in un contesto sociale caratterizzato da crisi economiche e demografiche: «Come emerge dal rapporto Mete del CREI ACLI, le province di Cagliari e del Sud Sardegna hanno subito una perdita significativa di popolazione, con 1.603 persone in meno a Cagliari e 2.444 nel Sud Sardegna tra il 2023 e il 2024 – ha detto nel corso del suo intervento –. Secondo le previsioni, entro il 2031 la provincia di Cagliari perderà oltre 16.000 abitanti. La fascia d'età più giovane (0-14 anni) si ridurrà del 26,63%, la popolazione attiva (15-64 anni) calerà del 10,99%, mentre la popolazione anziana (65 e oltre) aumenterà del 26,66%. Nel Sud Sardegna si prevede una riduzione della popolazione di oltre 30.000 persone, con un calo del 29,15% dei giovani e del 16,40% della popolazione attiva, mentre la popolazione anziana crescerà del 15,61%. Questi dati impongono una riflessione seria sulle politiche necessarie per invertire questa tendenza e riportare vitalità alla nostra terra. Occorre lavorare su due fronti: da un lato, mettere in campo politiche efficaci di sostegno alla popolazione anziana, sempre più numerosa; dall’altro, rendere la Sardegna una regione attrattiva per i giovani, affinché non siano costretti ad emigrare per cercare opportunità».

Il presidente ha quindi ricordato la figura dello storico dirigente Acli Tonino Tidu, a cui è stato dedicato un toccante momento musicale in chiusura di mattinata.

Nel corso del Congresso anche l'elezione dei trenta consiglieri provinciali che al prossimo consiglio eleggeranno il presidente, venti sono stati eletti dall’assemblea congressuale e dieci dall'assemblea dei Presidenti di Circolo. L'Assemblea delle donne ha proceduto quindi all'elezione del nuovo Coordinamento e alla nomina di Rosangela Dessì come nuova coordinatrice delle donne delle Acli di Cagliari.

(Unioneonline)

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