Monumenti naturali nella foresta di Tuviois nelle montagne di Sinnai.  Due lecci  singoli e due insiemi omogenei di Leccio (Quercus ilex L.), due individui di Fillirea (Phillirea latifoglia L.) ed un insieme omogeneo di Olivastro (Olea europaea L. var. sylvestris (Mill.) Hegi), iscritti nel Registro nazionale degli Alberi monumentali d’Italia (AMI) in capo al Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste (MASAF).  Un dato che fa sperare l'assegnazione dei 160 ettari dell'antica  Foresta  all’Agenzia forestas attraverso l’acquisto da parte del Comune di Sinnai dai propritari Cussorgiali. 

Ne parla il Gruppo Locale CAI Gerrei Parteolla Sarrabus (G.P.S) della seione del Club alpino italiano, da tempo impegnato in escursioni nella montagnai  con il coinvolgimento dell’UNICA, UNISS, Associazione Botanica della Sardegna, Tecnici di Forestas, della Cooperativa Cussorgiale di Tuviois, il Comune di Sinnai ed altre associazioni che hanno condiviso le varie attività, qualcosa insomma si è mosso. <Nel 2024- dice Giorgio Argiolas, del Gruppo locale CAI  Gerrei Parteolla Sarrabus della Sezione di Cagliari- sono state apposte nella foresta sette  tabelle informative che riportano l’iscrizione dei relativi alberi nell’elenco degli alberi Monumentali d’Italia curato dalla Direzione Generale dell’Economia Montana e delle Foreste – DIFOR IV, riportando la specificità dello stesso ed il numero identificativo. Una grandissima gioia e soddisfazione  nel vedere riconosciuta l’altissima valenza della Foresta sotto il punto di vista naturalistico. In Sardegna è stato dato l’incarico al Corpo forestale a all’Agenzia Forestas  (per i territori di competenza), di coordinare e supportare i Comuni e ad elaborare l’elenco eegionale degli alberi monumentali dopo la verifica attraverso una istruttoria tecnica dei requisiti previsti per essere iscritti nel preposto elenco. A Tuviois i risultati sono straordinari: col riconoscimento per i lecci e la fillirea>. 

 

 

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