Documenti falsi per convincere una 67enne di Monserrato del proprio operato e ottenere così un ingiusto profitto.

Un geometra di 58 anni è indagato per truffa aggravata e falso in seguito alle indagini svolte dai carabinieri di Monserrato. Da quanto emerso, il professionista aveva attribuito a terze persone le cause del ritardo nella trattazione dell’istanza che aveva depositato a nome della donna, senza dar seguito alla pratica edilizia per la quale aveva in merito ricevuto formale incarico. Al contempo aveva ottenuto dalla signora oltre 7mila euro in contanti, spiegando che si trattasse del pagamento degli oneri edilizi derivanti dall’applicazione della legge Bucalossi.

In realtà questo pagamento non è previsto sino all'approvazione della concessione edilizia.

Per ottenere la fiducia della 67enne, il geometra era arrivato persino a produrre un atto pubblico falso che attestava l'avvenuto pagamento al Comune dell'importo previsto e in fase successiva un ulteriore falso rappresentato dall'alterazione dei contenuti di una ricevuta PEC, proveniente dalla piattaforma pubblica della Regione Sardegna che rende pubblici gli atti amministrativi.

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