Un centro commerciale ostaggio di bande di ragazzini che si sono affrontate senza esclusione di colpi: era successo a Le Vele, a Quartucciu, quando alle fine del mese scorso nelle tensioni erano coinvolti circa 80 minorenni che avevano costretto gli uomini della vigilanza a filtrare gli accessi – solo adulti e famiglie – per evitare che la situazione degenerasse. 

Un fenomeno non isolato, sul quale la Questura di Cagliari ha deciso di intervenire: le attività poste in essere sono state illustrate con una nota. I servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio da parte della Polizia di Stato di Cagliari sono stati posti in essere nei quartieri storici della città e nell’hinterland. 

Gli agenti delle Volanti dell’ufficio Prevenzione e soccorso pubblico della Questura, quelli del commissariato di Quartu, supportati  dalle pattuglie del reparto prevenzione crimine di Abbasanta, con la costante presenza degli uomini del XIII Reparto Mobile, hanno effettuato numerosi controlli ed identificazioni per individuare i protagonisti della rissa alle Vele. 

Tra  sabato 12 e domenica 13 aprile durante il servizio mirato i poliziotti hanno identificato oltre 500 persone. Dall’inizio dell’anno, solo la Polizia di Stato ha identificato oltre 700 minori e circa una decina di questi sono stati affidati ai genitori, perché ritenuti presunti responsabili di reati come  furti, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

(Unioneonline)

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