Maracalagonis, coltivava marijuana in una discarica abusiva: un arresto
Durante la perquisizione trovate anche dosi essiccate di stupefacente e 240 semi di cannabis: terreno sequestratoPiante di cannabis, semi, dosi essiccate di stupefacente. È quanto trovato dai forestali di Sinnai durante un’operazione in una discarica abusiva a Maracalagonis, in località Roperi, che ha portato all’arresto in flagranza di un uomo e al sequestro del terreno di 1600 metri quadri. Gli uomini del corpo forestale, sul posto perché impegnati in un servizio di contrasto all’abbandono di rifiuti, hanno invece scoperto una coltivazione illegale di 17 piante di cannabis indica, ciascuna alta oltre i due metri.
A seguito del ritrovamento, gli inquirenti hanno effettuato una perquisizione in un fabbricato agricolo, scoprendo sei buste contenenti circa 100 grammi ciascuna di infiorescenze essiccate di cannabis, oltre a circa 240 semi della stessa pianta. Sequestrato anche il terreno sul quale, oltre alla coltivazione illecita, c’era una discarica abusiva con rifiuti di vario genere, alcuni dei quali pericolosi.
Informato il magistrato di turno, la pattuglia del Corpo Forestale ha proceduto all’arresto di un uomo residente a Maracalagonis. L’indagato è comparso stamattina davanti al giudice del Tribunale di Cagliari, che ha convalidato l’arresto e disposto la sua libertà in attesa del processo, fissato per il 1 ottobre. È accusato di coltivazione illecita di cannabis, reato che prevede una pena detentiva superiore ai sei anni. Inoltre, è stato denunciato in base al Testo Unico Ambientale per gestione di discarica abusiva, un crimine che può comportare fino a due anni di reclusione, una multa di 25mila euro e la confisca del terreno.
(Unioneonline/v.f.)