La deposizione del Cristo dalla croce. Uno dei più antichi riti paraliturgici riesumato negli anni scorsi dalla Confraternita del Rosario dopo un’assenza di alcuni decenni. S’Iscravamentu sarà riproposto domani nella Cattedrale di San Pantaleo. Due confratelli vestiti da giudei, rappresenteranno Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea a cui, secondo i Vangeli, venne affidato il triste compito di deporre dalla croce il Redentore. All’interno della Cattedrale sono presenti due sculture del Cristo e dell’Addolorata restaurate alcuni anni fa con l’aiuto dei fedeli.

Al rito de S’Iscravamentu seguirà la processione del Cristo Morto dalla Cattedrale alla chiesa di san Sebastiano attraverso le strette vie del centro storico. Sempre domani, ma nell’antico borgo di Sicci, villaggio che nel 1905 insieme a San Pantaleo diede origine all’attuale Dolianova, si terrà la via Crucis a cura della parrocchia di San Biagio. Domenica il momento più atteso dei riti pasquali con S’Incontru. I simulacri della Madonna e del Cristo Risorto si incontreranno in piazza Brigata Sassari. Da domani fino a Pasqua nelle vie del centro storico saranno istituiti i divieti di transito e di fermata per le auto per garantire la sicurezza al passaggio delle processioni.

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