Tutto è pronto per il pellegrinaggio a piedi di stanotte da Sinnai alla basilica di Bonaria. Il tema di questo straordinario appuntamento è quello della pace.

Non per nulla, ci sarà il vescovo della città ucraina di Leopoli, monsignor Mieczyslaw Mokrzycki. Una figura straordinaria in questo momento e che a Sinnai sarà accompagnato da monsignor Baturi, arcivescovo di Cagliari. Il pellegrinaggio è giunto alla 37esima edizione. Sarà ancora una volta organizzato dall’associazione “Il segno” e dalla parrocchia di Santa Barbara. L’ultimo appuntamento risale al 2018 quando celebrò nella Piazza del rione di Sant’Isidoro a Sinnai, celebrò la Messa monsignor Paolo Pezzi, arcivescovo della Santa Madre di Dio di Mosca.

Il calendario della manifestazione prevede per stasera dalle 22,30 un happening con il coro Il pentagramma, l’esibizione delle scuole di danza Arabesque e Giselle. A mezzanotte e 15 del 25 aprile, la celebrazione della messa col vescovo di Leopoli. Tanta la curiosità attorno a questa presenza. Sicuramente non mancherà di parlare della guerra in Ucraina, di una situazione drammatica che dura da oltre un anno e che sembra sempre più di difficile soluzione.

Dopo la messa, inizierà il pellegrinaggio con primo stop in via Roma, periferia di Sinnai, alla cappella della Madonna di Bonaria. Prevista la presenza del coro “S’Arrodia”. Alle 4,30 altra tappa ristoratrice, questa volta, all’oratorio dei Salesiani di Selargius. I viandanti della preghiera continueranno il loro cammino verso le 5 attraversando anche le strade di Monserrato e Pirri, prima dell’arrivo a Cagliari.

Alle 8, il corteo di preghiera dovrebbe essere a Bonaria per essere accolto da monsignor Baturi. Poi di nuovo a casa, questa volta in auto e in pullman, dopo la lunga notte a a piedi. Annunciate almeno un migliaio persone e diversi gruppi di alcune località della Sardegna devoti alla Madonna di Bonaria.

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