Il ministro della Difesa Guido Crosetto in visita alla International flight training school di Decimomannu.

«La collaborazione tra Forze armate e industria nazionale, la ricerca di economie di scala e la capacità di operare e addestrarsi insieme ad alleati e partner internazionali sono diventate essenziali per affrontare le sfide emergenti. Ciò è possibile anche attraverso la creazione di poli addestrativi all'avanguardia, come l'International flight training school», ha dichiarato l’esponente del governo Meloni alla base aerea che è sede della scuola di volo internazionale per piloti militari, realizzata grazie alla collaborazione tra Aeronautica Militare e Leonardo.

L’Ifts, spiega la Difesa, è un «modello di eccellenza nella formazione di piloti per jet di quarta e quinta generazione». Al momento sono 73 i frequentatori provenienti da 13 Paesi, Italia inclusa, che «possono raggiungere una preparazione avanzata grazie all'impiego di un sistema addestrativo che consente l'integrazione tra i simulatori a terra e i velivoli M-346 durante le missioni in volo».

Utilizzando il sistema Live Virtual Constructive i piloti militari possono addestrarsi in un ambiente particolarmente sfidante e complesso, che unisce realtà, simulazione virtuale e scenari costruiti artificialmente. Sono oltre 400 i lavoratori impiegati, per l’80% sardi.

(Unioneonline)

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