È nata giovedì 10 ottobre al Policlinico di Monserrato con un parto cesareo d'urgenza, prematura di un mese, dopo una visita di routine dove era emersa un'assenza completa del battito. Per i genitori, una giovane coppia che vive a Monserrato, sembrava che il peggio fosse passato, ma nei primi giorni di vita la neonata ha avuto di nuovo problemi: una cardiopatia grave, che ha portato al funzionamento del cuore al 20% e reso necessari tre giorni di incubatrice e terapia intensiva neonatale.

Un periodo, quello passato a Monserrato, che non è riuscito a risolvere il problema anche per la necessità di utilizzare mezzi differenti da quelli a disposizione dell’ospedale. Motivo per cui, negli scorsi giorni, la bambina è stata trasportata dal Policlinico all'aeroporto di Elmas, dove un aereo dell'Aeronautica Militare l'ha portata a Roma per essere affidata alle cure del Bambin Gesù. Dove si trova tuttora in terapia intensiva neonatale e in pericolo di vita.

Gli esami svolti nell'ospedale capitolino hanno riscontrato una malformazione al cuore, che necessita di un trapianto. La bambina è ricoverata in terapia intensiva, intubata e alimentata col sondino: in aggiunta, ha avuto un calo fisiologico di peso e dovrà riprenderlo prima che possa essere effettuato il trapianto. I genitori hanno seguito la loro figlia a Roma, ma per questioni burocratiche dovranno fare ritorno a Cagliari perché non hanno fatto in tempo a iscriverla all'anagrafe. Anche per questo, hanno avviato una raccolta fondi per coprire le spese di permanenza a Roma, con il ricavato inutilizzato che sarà donato all'Ospedale Bambin Gesù.

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