Capoterra si prepara a celebrare il martirio di Sant’Efisio, patrono del paese. Il comitato dei festeggiamenti, in collaborazione con la parrocchia, ha organizzato per domenica – giorno in cui si ricorda il martirio di Efisio di Antiochia avvenuto a Nora nel 303 d.C. per volontà dell’imperatore Diocleziano – una serie di celebrazioni liturgiche.

Si comincia alle 8, con la santa messa celebrata dal parroco don Gianni Locci nella chiesa parrocchiale di Sant’Efisio; alle 9,30, partenza della processione per corso Gramsci, via Trento, via Kennedy e arrivo nella chiesa di san Francesco, dove verrà celebrata un’altra messa. Alle 17,30, processione di rientro e celebrazione eucaristica animata dal Coro parrocchiale e dal Coro della Cattedrale di Cagliari.

Antonangelo Usai, presidente del comitato di Sant’Efisio, spiega la particolarità dei festeggiamenti di gennaio in onore del Martire Guerriero: «Si ricorda il giorno in cui Efisio venne giustiziato, è un momento di raccoglimento, quella celebrata il 15 gennaio è una festa religiosa più intima rispetto a quella di maggio, ma che riveste per tutti i fedeli la stessa importanza». 

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