Tanta gente nella mattinata di oggi Burcei per  “Cerexa Fest”, le festa delle ciliegie che si rinnova dal 1954 fra ospitalità, gusto, colori e odore di primavera. In nottata nell’hinterland è caduta un po' di pioggia, nella mattinata si è festeggiato fra gli stand allestiti al Parco vicino alla chiesa nel cuore del centro storico. Una stagione straordinaria per la qualità e il gusto delle ciliegie, un po' meno per la quantità. Insomma non tante ciliegie ma tutte straordinariamente gustose e sane. Organizza l’associazione “Is pastoris di Brucei” che per la prima volta ha alla presidenza una donna, Glorinda Piccioni. Collabora l’amministrazione comunale. Si è iniziato a festeggiare verso le 10  con l’inaugurazione di una mostra mercato e con l’apertura di punti ristoro. Alle 11,30 il primo degli assaggi gratuito delle cliegie offerte da “Is pastoris”. Il secondo assaggio è previsto per le 17. «Ne abbiamo acquistato due quintali  da alcuni produttori-ha detto Glorinda Piccioni. Prevista anche la “confettura” delle ciliegie e l’assaggio col pane tipico di Burcei».

In serata sono invece in calendario un intrattenimento musicale, uno show del comico Giuseppe Masia e il torneo di “Sa murra”. Alcuni spettacoli saranno offerti dal Comitato della festa di Santa Barbara che da alcuni giorni si è svolge in paese e che terminerà il 9 giugno.  Burcei è tra i maggiori produttori di ciliegie in Sardegna, particolarmente gustose. La prima varietà a maturare, è la ciliegia "Regina". Seguirà la maturazione della "Nera" e dei "Duroni", due varietà utilizzate anche per le confetture. La superficie coltivata si estende per circa 75 ettari con 21 mila piante.

Si trovano soprattutto nelle località di Mitzauena, Cea, Ghirranu,  “Bingia è sattus”, “Is campanaa” , Corroinu, “Genn’e Brucei”., Is arangius dove si raccolgono ciliegie corpose e saporite in una stagione, come detto, non certamente straordinaria per quantità. Bisogna accontentarsi visto che la sicccità che da anni incombe anche su questo territorio. Si può dire che quasi tutti gli abitanti posseggono almeno un ciliegio. Ma c'è anche chi ne coltiva diverse centinaia. Non per nulla Burcei è conosciuto come "Paese delle ciliegie". Quasi tutti, insomma, hanno il loro piccolo ciliegeto. Rosse, succose, dolci, belle da vedere: un fiore all'occhiello per il paese. C'è anche chi usa parte del raccolto per fare sciroppi, tisane, infusi, grappe, marmellate, gelato o per insaporire il coniglio alla cacciatora e anche per creare gli 'Appiconis', un intreccio di ciliegie e i suoi rami che formano un grappolo. Una importante risorsa per l'economia che andrebbe maggiormente sostenuta e valorizzata.

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