Progetto Cagliari della Banca di credito sardo per rafforzare la presenza tra le famiglie, le associazioni, le aziende, il porto, innovazione tecnologia. Un piano - quello presentato questo pomeriggio alla Camera di commercio del capoluogo - da 160 milioni soltanto per la città. "Cagliari - ha detto il direttore generale della Banca Pierluigi Monceri - rappresenta una realtà importante negli equilibri della regione. E siamo la prima banca in città". Un attacco alla crisi. "Non dire che l'accesso al credito è più difficile - ha spiegato Monceri - Più che altro siamo di fronte a un problema di domanda, sopita, rispetto al passato". Quattro le direttrici del nuovo pacchetto di offerte dell'istituto di viale Bonaria: banca estesa (servizi e orari in più per i clienti), famiglie (mutui, giovani, terza età e nuovi italiani), aziende e territorio. Per le famiglie sono previsti plafond specifici per favorire l'acquisto della prima casa e sostenere le spese per altri investimenti, a cominciare dai mezzi di trasporto.

Ci sono anche pacchetti per i 47mila under 35 cagliaritani con le indicazioni di indirizzo e orientamento per l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali. Attenzione anche ai 5.600 nuovi italiani presenti a Cagliari con servizi specifici e multilingue anche per le esigenze finanziarie di base e per l'invio di somme di denaro al Paese di provenienza.
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