“Progetto Chiara”, nell’Isola anche la Garante nazionale dei diritti dell’infanzia
Proseguono gli incontri nelle scuole nel nome della tredicenne di Silì, uccisa lo scorso 18 febbraio dalla mamma Monica VinciPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il “progetto Chiara” va avanti. Nel nome della tredicenne di Silì, uccisa lo scorso 18 febbraio dalla mamma Monica Vinci, si svolgeranno incontri nelle scuole e il convegno dedicato al tema del Diritto di ascolto del minore nell’ambito della Giornata internazionale dei diritti del fanciullo. E in quell’occasione, il 20 novembre, sarà in Sardegna la Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti.
Lo ha annunciato la Garante regionale Carla Puligheddu che qualche giorno fa ha incontrato la Garante Garlatti a Roma per porre le basi di una collaborazione sempre più stretta e realizzare una rete operativa fra le diverse regioni.
«È stato un incontro molto cordiale – ha detto Puligheddu – in cui ho presentato le priorità della mia azione in Sardegna. Carla Garlatti è stata molto sensibile sulla situazione dei minori nell’Isola, abbiamo parlato a lungo dei problemi e del caso della piccola Chiara, vittima di figlicidio a soli 13 anni».
La mamma di Chiara, che aveva tentato il suicidio, è sempre nel carcere di Uta con l’accusa di omicidio.