09 marzo 2014 alle 10:00aggiornato il 09 marzo 2014 alle 10:00
Processo Carboni, i parenti in aula: "Il bandito aveva una voce familiare"
Prosegue il processo a carico dell'ex assessore regionale ai trasporti Marco Carboni. E' stata sentita la figlia che fu testimone della violenza.La ragazzina è stata sentita dai giudici della prima sezione penale in un'aula del Tribunale dei minori. La piccola, lo scorso 23 settembre, è stata testimone dell'incursione nella sua casa di un uomo col volto coperto da un casco integrale che fece vivere alla famiglia momenti di terrore. L'accusa ritiene che quel bandito fosse Marco Carboni e gli contesta i reati di violenza sessuale e rapina ai danni della moglie.
La figlia dell'imputato avrebbe confermato davanti ai giudici quanto detto in fase di indagine. Allora riferì due dettagli importanti: la familiarità della voce dell'uomo entrato in casa e il fatto che il cane, normalmente aggressivo, scondizolasse.© Riproduzione riservata