23 giugno 2008 alle 21:51aggiornato il 23 giugno 2008 alle 21:51
Prestito d'onore, 700 nuove impresePrevalgono i progetti delle donne
Grazie al prestito d'onore della Sardegna nasceranno 685 nuove imprese individuali di cui il 60,29% costituito da donne (413) ed il 39,7% da uomini. Le future imprese nasceranno soprattutto nel settore del turismo e commercio, artigianato artistico e tradizionale e dei servizi alla persona, occupando, secondo le previsioni, circa 850 nuovi addetti.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I risultati sulle valutazione delle domande presentate fra gennaio e febbraio 2008 per i due bandi (Misura 3.10 per uomini e donne disoccupati e 3.11, riservata alle donne, anche occupate) del prestito d'onore sono stati resi noti dall'assessore regionale del Lavoro, Romina Congera, e dall'Insar (Iniziative Sardegna) attuatore del progetto. Complessivamente la dotazione finanziaria era di 31,5 milioni di euro di risorse comunitarie (22,2 per la misura 3.10 e 9,3 milioni per la 3.11), di cui rimangono ancora da assegnare (economie) 1,9 milioni di euro (un milione per la 3.11 e 959 mila per la misura 3.10). Queste economie verranno utilizzate per finanziarie una cinquantina di idee imprenditoriali non ancora valutate. Su 2.210 domande presentate, infatti, sono 1.165 i progetti che possono ancora aspirare ad ottenere il finanziamento, mentre sono stati valutate negativamente 117 domande, a cui si aggiungono quelle presentate per entrambe le misure. In media il contributo concesso (50% a fondo perduto ed il 50% a tasso agevolato) si aggira sui 38 mila euro (investimento minimo compreso fra i 25 ed i 50 mila euro). I beneficiari, dopo aver frequentato un minicorso di formazione, dovranno rendicontare per spese entro il 31 gennaio 2009. L'Assessorato avvierà un monitoraggio mensile per verificare l'attuazione degli interventi e controllare la spesa.
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