«Al momento attuale i disagi effettivamente ci sono. Ma con un piano straordinario contiamo di azzerare tutti i tempi di attesa nei prossimi 8 mesi».

La promessa è della Asl di Cagliari, che è al lavoro per dare una risposta a oltre 11 mila utenti – centinaia sono pazienti oncologici, circa 20 mila in tutta la Sardegna – che da mesi attendono la riunione della commissione medica per la certificazione della loro invalidità, necessaria per usufriore di aiuti e agevolazioni. 

QUI LA NOTIZIA: 

Il sistema si era incagliato a ottobre, fino alla paralisi totale, dopo che la Regione aveva imposto ai medici di effettuare la prestazione durante l’orario di servizio e non al di fuori, con il pagamento di un gettone. Ora la macchina si è sbloccata «grazie al cambiamento della normativa, la legge 1 del 5 febbraio 2024, che ci consente ora di reclutare un numero maggiore di medici», spiega il direttore generale della Asl di Cagliari Marcello Tidore, che prosegue:  «Le commissioni hanno continuato ad operare, seppur con un numero molto limitato di sedute, in quanto la normativa previgente non ci consentiva di giovarci per le prestazioni di un numero considerevole di medici».

«Al momento i disagi ci sono», spiega il neo Direttore del Dipartimento di Prevenzione Giuseppe Sechi, «ma li stiamo superando con un piano straordinario di abbattimento dei tempi di attesa. Cercheremo di migliorare, allo stesso modo, la comunicazione ai cittadini per far avere delle date certe ai pazienti, con l'obiettivo di azzerare tutti i tempi di attesa nei prossimi 8 mesi. Chiaramente sarà data priorità, con una corsia preferenziale, ai pazienti oncologici», è la rassicurazione. Migliaia di sardi fragili, e i loro parenti, attendono una chiamata. 

© Riproduzione riservata