Per protesta hanno deciso di lasciare l’aula ancora prima della discussione. Pochi giorni fa il Consiglio comunale di Arborea ha approvato il bilancio di previsione 2025-2027, ma i consiglieri di minoranza hanno deciso di abbandonare la seduta.

Prima di lasciare le poltrone Luca Montisci, Marco Pinna e Giovanni Marras hanno letto un documento per spiegare la loro assenza alla discussione dei punti all’ordine del giorno riguardanti il bilancio.

«Sia chiaro - hanno detto - la nostra disponibilità a partecipare attivamente e con responsabilità al confronto sul bilancio comunale non è mai venuta meno, anzi. Tuttavia, tale confronto non è mai stato reso possibile a causa delle modalità con cui è stata fornita la documentazione, ovvero in forma armonizzata. Una modalità che, come abbiamo già denunciato più volte durante il mandato, impedisce una lettura trasparente e comprensibile delle voci di bilancio, ostacolando  ogni analisi seria e ogni possibilità di proporre emendamenti concreti. Nonostante i ripetuti dubbi  - hanno detto  ancora -  non è mai giunta una risposta chiara, concisa, esaustiva ed esplicativa».

I consiglieri poi hanno annunciato di aver notato, dalla lettura della relazione al bilancio di previsione redatta dal revisore dei conti, tante anomalie riguardanti la Tari.

«Il gettito stimato per l’anno 2024 è pari 733 mila euro rispetto ai 666 mila euro deliberato dal Consiglio Comunale. La differenza a cosa è dovuta? È inoltre inaccettabile che l’amministrazione non abbia comunicato la potenziale passività di circa 197 mila euro  relativa ai residui attivi della Tari del 2022 che, per effetto della omessa pubblicazione nel portale del Dipartimento Finanze risulta di fatto inefficace». 

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